Già da qualche anno ormai, si sta diffondendo in Italia una nuova strategia di marketing per vendere più velocemente le case: l’home staging.
Questo servizio consiste nel valorizzare l’abitazione in vendita, rendendola più accattivante e desiderabile ai potenziali clienti. Quando le persone sono alla ricerca del luogo dove andranno a vivere desiderano soprattutto trovare un rifugio, un posto dove stare bene e provare emozioni, questo significa che sceglieranno quella casa che li colpisce e ha qualcosa di diverso, particolare ed esteticamente bello. L’home stager ha questo compito: riscaldare l’atmosfera dell’immobile.
Tipologie di intervento di home staging
Case non arredate e disabitate
Se la vostra casa rientra in questa tipologia non abbiate timore, non dovrete arredare casa per venderla. L’home staging non è un arredamento utilizzabile, ma una semplice scenografia che simula l’arredamento e l’ingombro che possono avere i mobili.
Vantaggi: il cliente potrà immaginarsi la sua camera da letto, capire come sfruttare gli spazi e emozionarsi. Già il fatto di riuscire a immaginarlo è positivo, perché se il cliente si convince che quella casa può essere abitata da lui, è già ad un passo dall’acquistarla. La maggior parte delle persone non riesce a fare questo sforzo mentale senza un po’ di aiuto. In questa immagine viene mostrata la cucina in cartone tridimensionale, che spesso utilizzo negli allestimenti per far capire come può essere gestito lo spazio e come può essere l’ingombro di una cucina vera.
Case Arredate e abitate
Se nelle case vuote l’obiettivo dell’home staging è quello di far capire gli spazi e arricchire l’ambiente con oggettistica e colori vivaci, nelle case abitate e già arredate bisogna fare proprio il contrario. Il termine tecnico è spersonalizzare (decluttering). Se un ambiente è visto come vissuto o estraneo dall’acquirente, non riuscirà ad immedesimarsi nell’appartamento e lo scarterà per i motivi sbagliati. Fondamentali sono l’ordine e la pulizia, l’utilizzo di colori neutri e chiari, la sostituzione di oggetti personali come fotografie, spazzolini e dentifrici, accappatoi ecc. con oggettistica nuova e moderna.
Costi e benefici
I benefici dell’home staging sono molteplici, soprattutto a livello economico. Avere una casa ferma sul mercato per anni implica dover pagare le spese condominiali, le tasse, le bollette, e in più il tempo passa e l’immobile perde di valore e invecchia, per cui avrà bisogno di manutenzione. Grazie al servizio di home staging invece, l’immobile si farà notare prima dai potenziali acquirenti e ai loro occhi verrà percepito con un valore maggiore e questo significa che tratteranno meno sul prezzo, proprio perché desiderano quella casa.
Mi chiamo Irene Gagliazzo, opero nel settore immobiliare ormai da diversi anni come Home Stager e fotografa d’interni. Collaboro prevalentemente con agenzie immobiliari, costruttori, studi di architettura e inoltre mi occupo di consulenza di immagine per società che si occupano della gestione di appartamenti per affitti brevi.