9 consigli pratici per realizzare video tour immobiliari efficaci!

Nell’evoluzione del racconto di casa, il salto compreso dalla semplice planimetria alla foto 360° ha richiesto anni. La transizione dal virtual tour al video tour pochi mesi. Una modalità non sostituisce l’altra, piuttosto arricchisce le opzioni a disposizione dell’agente immobiliare.

I primi mesi del 2020 ti hanno fatto scoprire che la presenza fisica in un posto o ad un incontro può essere sostituita con una presenza da remoto. Che questa diventi la normalità o solo una funzione attivabile quando necessario, dovresti mettere a frutto l’opportunità del cambiamento.

Il video tour immobiliare conferisce alla tua presentazione da remoto un tocco umano, di sicuro apprezzato dal cliente. Che si tratti di un video registrato o in diretta, tu presterai occhi e corpo al cliente che seguirà e interagirà durante la visita, sebbene a chilometri di distanza.

Puoi realizzare il video tour in diversi modi: con uno smartphone ben stabilizzato e tu che realizzi riprese e parlato (anche in diretta), oppure utilizzando una video camera o una macchina fotografica reflex con la funzione di registrazione video, fissando i punti di ripresa e prestandoti al ruolo di narratore. In questo articolo ti parlo della seconda opzione.
Un consiglio che vale per ogni modalità: fai attenzione alla qualità audio, utilizza sempre un microfono di buona qualità per evitare echi e rimbombi sgradevoli.

9 consigli pratici realizzare video tour immobiliari efficaci

Parlare in pubblico non è facile, ma se hai già esperienza come agente immobiliare, avrai meno difficoltà a parlare “in macchina”.
E se sbagli? Tagli e ripeti la scena!

  1. Preparati uno script: non si improvvisa. Mai. Non lo fanno neanche i grandi attori e quando pare che improvvisino è perché vanno a pescare nel loro repertorio. I tuoi commenti al filmato saranno molto più efficaci se preparerai un testo adeguato alla registrazione effettuata. Utilizza frasi brevi, leggi e ripeti a voce alta il commento in modo da assicurarti una prestazione che suoni naturale.
  2. Fissa i punti di ripresa: la video visita richiede che ti muova all’interno dell’appartamento. Ogni tanto, però, dovrai fermarti per spiegarne le caratteristiche. Sviluppa lo script in due colonne, in modo che da un lato troverai il testo e, dall’altro, cosa deve essere ripreso dall’operatore (puoi fare anche da solo, ma è consigliato avere un collaboratore capace per fare un buon lavoro).
  3. Fai delle prove: ripeti i testi come se stessi girando il video, segnando sul pavimento con del nastro adesivo i punti di sosta. Quando scegli questi ultimi fai attenzione allo sfondo, in modo da avere sempre immagini gradevoli e decidi inquadratura e distanza.
  4. L’abito fa il monaco: per le riprese indossa abiti e scarpe appropriati e coerenti con l’immagine che vuoi dare di te. Sii equilibrato, non eccedere con look casual o formali. Devi comunicare credibilità.
  5. Trucco e parrucco: nella nostra cultura l’uso del trucco è percepito come una prerogativa femminile. Tuttavia, proprio come capita ai conduttori televisivi, un po’ di cipria opaca basterà ad evitarti riflessi sul naso, sulla fronte o sulla testa (se pelata!).
  6. Cura il set: la luce è fondamentale. Non a caso la visita avviene con le tapparelle alzate e le persiane e gli scuri aperti. In un video tour immobiliare le luci sono ancora più importanti: un sapiente uso dell’illuminazione può rendere accattivanti elementi architettonici che altrimenti potrebbero restare anonimi.
  7. Il corpo parla: che il corpo parli più delle parole, oggi è un dato acquisito. Saperlo è utile per affrontare il momento delle riprese. L’imbarazzo può portarti a dondolare, mettere le mani in tasca, girare la schiena al tuo pubblico, accelerare il racconto per finire prima. Per questo è importante prepararsi e darsi un’impostazione che ti metta a tuo agio per evitare di dover rifare le riprese. Ricordati di guardare direttamente nell’obiettivo, la videocamera non è il tuo nemico: è il tuo pubblico e tramite essa devi creare il contatto.
  8. La ripetizione è la madre della memoria: la pratica ti aiuta a superare ogni imbarazzo. Leggi il testo ad alta voce 10 volte e cambia le parole meno scorrevoli. Rileggilo altre 10 volte. Metti la fotocamera su un cavalletto e fai pratica. Ripeti il testo predisposto o ripeti la scaletta delle cose da dire. Esercitati a muoverti e indicare quanto di interesse; ma anche a star fermo, sorridendo e raccontando la tua storia con naturalezza.
  9. Tranquillo: “questa la rifacciamo”: durante la ripresa, non aver paura di sbagliare! Non è possibile girare tutto un copione in presa diretta, senza errori. Ad ogni errore si rimedia con un taglio o una nuova ripresa, senza fretta. Riguarda le scene tagliate per capire cosa ti ha messo in difficoltà per evitarlo in futuro.

Quasi a nessuno piace rivedersi, di solito ancora meno piace sentire la propria voce registrata, quasi non ci si riconosce. Ma quando riusciamo a sentirci a nostro agio anche davanti alla telecamera, la spontaneità dona magnetismo.

Ancora una volta l’acquisizione di sicurezza, confortata da buone capacità comunicative, può rendere il cliente/spettatore più attento alla nostra professionalità e all’immobile di interesse.

Sei pronto ad esplorare la nuova frontiera per raccontare casa?

Remax Associati Real Estate

(Fonte: Remax.it)