Affidarsi ad un intervento di Home Staging per la vendita o la locazione del proprio immobile è una scelta assolutamente riuscita: lo dicono i numeri e lo dicono i professionisti del settore che sanno quanto sia utile utilizzare le tecniche dell’home staging per vendere prima e meglio. Ma cosa intendiamo? Cos’è l’home staging nella pratica? Quali sono i dati di vendita? Lo vediamo in questo articolo.
Home Staging: cos’è
L’home staging è l’uso del design degli interni, della disposizione dei mobili e di altre modifiche estetiche per migliorare la commerciabilità di una casa. Si tratta di un allestimento temporaneo che permette di vendere un immobile o locarlo attraverso la valorizzazione degli ambienti, con un riscontro più veloce ed economicamente più vantaggioso.
Con un servizio di home staging, in generale, si migliora la percezione dell’immobile sia nel primo aggancio, attraverso l’annuncio immobiliare, sia nella visita stessa, dove il possibile acquirente può avere migliore percezione degli spazi e valutare più facilmente se la casa è a sua misura o meno.
Approfondiamo, per questo, l’aspetto della vendita.
Home Staging per vendere case
Per vendere un immobile non basta pubblicare qualche foto e sperare che le persone chiamino per visitarla. Nella maggior parte dei casi, la situazione non è così semplice.
I motivi sono molteplici ma prima di tutto dobbiamo pensare che ci sono innumerevoli immobili in vendita e che i portali mostrano centinaia di annunci. Per questo, è necessario emergere dalla massa per favorire la visualizzazione degli annunci per incrementare le visite.
Se la presentazione dell’immobile non è accattivante, molte persone non cliccano sull’annuncio, perdendo in partenza potenziali clienti. Se poi visionano l’annuncio, ma le immagini non mostrano efficacemente gli ambienti, le persone passano oltre, all’annuncio successivo.
Oltre a questo, c’è poi il risvolto positivo legato alla visita. Chi entra nell’abitazione, deve sentirsi già come a casa sua. L’allestimento aiuta in questo importante step, mostrando le potenzialità dell’immobile che, se fosse vuoto e impersonale, sarebbe difficile da far percepire.
Dunque, l’obiettivo non è solo quello di rendere la casa più attraente dal punto di vista visivo, ma anche di rendere più facile per gli acquirenti immaginare di vivere in quella casa e vedersi come se l’avessero già acquistata.
Ecco, dunque, perché l’home staging serve per vendere le case.
Ma per comprendere quanto l’home staging sia efficace, vediamo anche di leggere i dati 2021.
Dati 2021 sull’Home Staging
Per capire quanto l’home staging offra risultati sorprendenti, dobbiamo pensare ai tempi di vendita e a quanto l’immobile viene venduto. In generale, senza nessun tipo di allestimento, un immobile ha un tempo di permanenza media sul mercato di 204 giorni e viene venduto con sconto sul prezzo desiderato anche del 10-15 %. Guardando i dati 2021 rilevati dalle Associazioni di Categoria Professionali, Associazione Nazionale Home Staging Lovers e Associazione Professionisti Home Staging Italia, il servizio di Home Staging ha permesso di vendere il 96% degli immobili con solo 36 giorni di permanenza sul mercato immobiliare ad un importo che si avvicina molto a quello desiderato, dove lo sconto medio del prezzo di vendita è di solo 3%.
Se parliamo di locazione a breve termine, invece, si è registrato un aumento del 36 % del tasso di occupazione dopo un servizio di allestimento con un rialzo del valore di vendita del 21%. Questo vuol dire che si affitta di più e ad un prezzo migliore. Sulle locazioni a lungo termine, invece, i dati 2021 hanno registrato un aumento dell’8 % del valore della locazione.
Ora che abbiamo visto che i dati parlano chiaro, vediamo gli studi preliminari da compiere prima di allestire un immobile.
Studio del territorio e del target
Il primo passo è l’analisi del territorio. Si tratta di definire l’area geografica e di analizzarne le caratteristiche, sia in termini di attività economica che di popolazione e di possibili clienti. Una volta effettuata questa analisi, è necessario definire il target di riferimento: chi sarà interessato ad acquistare l’immobile?
Una volta raccolti e analizzati tutti questi dati, è il momento di sedersi ad analizzare tutto ciò che abbiamo appena definito. Se vogliamo che la nostra strategia di home staging abbia successo, dobbiamo sapere quali sono i nostri punti di forza, quali i punti deboli e quanto denaro possiamo investire. La capacità di spesa del nostro potenziale cliente determina anche che tipo di allestimento preparare, dai materiali agli oggetti di arredo. Ecco perché nulla può essere improvvisato, ma dietro ad un allestimento ci sono sempre delle attività preliminari di analisi e valutazione.
Vediamo ora come si conclude però l’attività dell’home stager.
Servizio fotografico e video emozionali
Dobbiamo dirlo: un servizio di Home Staging deve chiudersi con un servizio fotografico professionale. Meglio ancora se arricchito con un servizio video per la presentazione al pubblico.
Lo dicevamo prima: le immagini sono il primo aggancio verso chi cerca casa sui portali. Una foto professionale, che rispetta i criteri della fotografia per ambienti, attira subito l’attenzione. Allo stesso modo, un video emozionale, con la corretta illuminazione, con una musica giusta, fa in modo di convogliare non solo l’attenzione, ma anche le emozioni che l’ambiente può trasmettere.
Ma perché parliamo di emozioni? Perché l’obiettivo finale dell’home stager è emozionare.
Obiettivo: emozionare
La vendita (o la locazione) di un immobile allestito è il risultato finale che si aspetta il cliente ma, quando un’home stager svolge il tuo lavoro, ha come obiettivo quello di colpire il cuore delle persone, di accogliere in un caldo abbraccio chi entra nella casa, di farlo emozionare attraverso i sensi. Non parliamo solo di aspetti visivi. Parliamo anche di percepire profumi e gusti in cucina, grazie alla presenza di dolci, salati e bevande. Allo stesso modo vengono spesso utilizzate delicate candele, luci, quadri e foto. Vengono poi utilizzati diversi materiali e tessuti, richiamando l’attenzione del tatto.
Quanto ti verrebbe voglia di accarezzare quelle morbide coperte o quei candidi cuscini? Quanto vorresti sentire quella leggera brezza che smuove la tenda?
Tutto è pensato per accogliere il possibile acquirente come se fosse il miglior ospite, in un turbinio di emozioni. Questo è l’effetto home staging.
“Associati Real Estate”
(Fonte: Remax.it)