La visita virtuale ha aperto nuovi scenari
La comunicazione visiva ha lo scopo di attirare l’attenzione delle persone. Nel quotidiano dell’agente immobiliare questo concetto può esprimersi a vari livelli: virtual tour, fotografia d’interni, video e render. L’immagine, nel suo senso più ampio, se ben curata si fissa nella memoria emotiva, più che in quella razionale.
Prima della pandemia la visita virtuale era un elemento riservato agli immobili più importanti. Poi, le limitazioni agli spostamenti e agli incontri hanno determinato un salto quantitativo nella sua adozione.
Questa tecnologia ha consentito di realizzare visite da remoto efficaci, supportando gli agenti nel raccontare le case in vendita ai loro clienti. Inoltre è stato un fatto un passo avanti nella trasparenza informativa. Nella missione di comunicare visivamente con efficacia, ci sono altre declinazioni nell’utilizzo delle immagini.
La fotografia tradizionale gioca ancora un ruolo importante
Fino a non molto tempo fa l’elemento visivo principale era la fotografia. E adesso? Ancora di più! La fotografia continua a mantenere un ruolo primario nella comunicazione visiva, a partire dalla singola inserzione. La prima immagine che attira l’attenzione è ancora quella.
Poi si passa al resto: si legge la scheda tecnica e si esplora l’immobile grazie alla visita virtuale, mediante video, immagini 3D o rendering digitale. Per arrivare qui, tuttavia, servono professionalità dedicate, non basta un fotografo, meglio un fotografo d’interni per cogliere il senso di ogni ambiente. L’immagine deve rendere, a colpo d’occhio, il motivo per cui quella casa è perfetta per quel cliente.
Bisogna anche considerare che la foto non è più solo un elemento statico. La tecnologia dell’imaging consente opzioni, costose fino a pochi anni fa, oggi disponibili a tutti.
Fotografie a 360° o 3D consentono di aumentare l’efficacia sensoriale dell’immagine, rendendolo uno strumento visuale ottimale. Inoltre si possono aggiungere e modificare le luci, permettendo di far vedere lo stesso ambiente in piena luce oppure al crepuscolo.
Il video: l’immagine che cattura e coinvolge, se fatta bene
Un ottimo strumento di comunicazione visiva, anche per la visita da remoto, è il video. Un filmato che mostra la casa, spesso girato in soggettiva e con la presenza di un agente, che descrive gli ambienti e le caratteristiche dell’appartamento, può creare l’effetto wow.
Anche in questo caso, però, non è uno strumento di facile gestione. Un buon video non si può improvvisare in presa diretta con uno smartphone. Serve un minimo di preparazione e qualche strumento in più (un set di luci e un gimball che stabilizza l’immagine, per esempio). Se non vuoi correre rischi e puoi investire un po’ di risorse, affidarsi ad un professionista può rivelarsi la scelta migliore.
L’immobile in vendita deve trasformarsi in un set, con la giusta cura per le luci, l’home staging, le inquadrature e, non ultimo, l’interpretazione dell’agente. Senza tutto ciò, il risultato è un video amatoriale, privo di ogni attrattività. L’opposto dell’immagine che cattura di cui hai bisogno. Inoltre restituisce al pubblico l’idea di povertà di mezzi e di impegno.
Il video è una spada a doppio taglio, fai in modo che le tue clip siano ben curate, anche in fase di post produzione. L’inserimento di effetti di transizione, i giusti tagli e un audio pulito premieranno le tue fatiche!
Render e metaverso
La tecnologia digitale permette ora esperienze immersive nella realtà virtuale. Un appartamento può essere mostrato per com’è, ma anche per come potrebbe essere. Investire in un’immagine che cattura è una scelta che vale sempre.
L’elaborazione computerizzata di ambienti e arredi consente di ricreare e visualizzare con effetto realistico la propria casa dei sogni, anche se da ristrutturare o rinnovare. Il render, unito alle ultime novità di realtà aumentata (e fino al metaverso), permetterà anche di “entrare” negli ambienti digitali esplorandoli ed interagendo con gli elementi al loro interno.
Quale strumento visuale è vincente?
Non c’è una risposta definitiva. Poter contare su un buon set fotografico è una buona partenza, idoneo ad ogni situazione ed immobile proposto. La sfida è essere preparati e davvero competenti per riconoscere quale soluzione è la migliore per la tua comunicazione visiva.
Per questo è necessario poter contare su partner professionali e specializzati in grado di realizzare quanto ti serve, con l’esatta qualità e puntualità di cui hai bisogno. La capacità di raggiungere e toccare le emozioni dei clienti fa la differenza. A partire dalle immagini che rappresentano il tuo lavoro.
Remax Associati Real Estate
(fonte: Remax.it)
